Sono Fabiolì, con l’accento sulla i! E’ proprio l’accento che mi caratterizza e mi fa dare il tono giusto quando sono in corsia e accompagna ogni mio gesto: diventa un gancio per una gag, per uno scherzo, per un gioco con i piccoli.
Oggi sempre di più, nello scrivere non si dà importanza agli accenti, che invece sono la musica delle parole. E allo stesso modo, il mio accento è diventato per me la musica, il tono, il ritmo del mio servizio in corsia: incontrare l’altro dandogli la giusta importanza, facendogli sentire l’armonia e la musica che si sprigiona in un incontro, imparare e trovare il tono giusto per incontrare chi in ospedale, purtroppo ha perso la melodia della vita.